Il programma di venerdì 21 giugno
Due incontri in Pescheria, alle 10, inaugurano domani il penultimo giorno della 55. Mostra di Pesaro: la presentazione del volume Fuorinorma a cura di Adriano Aprà e l’incontro con tutti gli autori di Fuori Orario per la celebrazione dei trent’anni del programma. Sempre in Pescheria, ma alle 21.30, proiezione finale delle opere in Super8 di Claudio Caldini, con il suo capolavoro Fantasmas Cromaticos (2012). La sezione Satellite monopolizzerà invece la location di Ca’ Pesaro dalle 16.30 con le proiezioni di Senza titolo (Morsure) di Andrea Liberati e In mezzo a qui di Matteo Arcamone e F.M.Ceccarelli, mentre dalle 18.30 sarà proiettata in loop l’installazione Canti neri di Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo.
Il programma delle proiezioni nella Sala Grande del Teatro Sperimentale si apre invece alle 15.00 con i tredici cortometraggi di animazione italiana per la sezione Corti in Mostra, a cui seguirà la personale sul maestro d’animazione Roberto Catani. Alle 16.45, invece, un altro sguardo sul cinema spagnolo contemporaneo grazie a Diana Toucedo e al suo Trinta lumes. Seguono le ultime due opere del Concorso PNC: Juan Palacios con Inland/Meseta (18.15) realizza una serie di ritratti di una Spagna che è sul punto di sparire, mentre Square (21.00) di Karolina Bregula racconta il ritrovamento di una strana statua a Taiwan che pone scomode domande. Il programma in Sala Grande si conclude alle 22.30 con Chant d’hiver di Otar Iosseliani per la “maratona” Fuori Orario. In Sala Pasolini alle 15 ci sarà invece la prima parte di Adriano Aprà – Autoritratto di Pasquale Misuraca, seguito alle 16.30 da cinque opere della sezione Satellite.
Alle 21.15 in Piazza del Popolo secondo appuntamento con Walter Veltroni, che dialogherà con Lino Banfi. Seguirà l’omaggio a Stracult alla presenza di Marco Giusti, Andrea Delogu e di tutti gli autori del programma. La proiezione di serata sarà invece Regalo di Natale, alla presenza del regista Pupi Avati e del produttore Antonio Avati, per l’evento speciale sul cinema di genere italiano. Alle 21.30 grande appuntamento in spiaggia ai Bagni Paradiso con Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti. Per concludere, ci si sposterà a Palazzo Gradari dove, in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino, i Tiresia sonorizzeranno Le révélateur di Philippe Garrel a mezzanotte, per l’ultimo appuntamento con Il Muro del Suono.
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