Marona, una cagnetta dal naso a forma di cuore, per salvare la padroncina rimane vittima di un incidente. Ripercorre così con la mente e il cuore tutti i padroni che ha avuto e amato nella sua vita. Grazie alla sua innata empatia, è riuscita a portare calore e innocenza in tutte le case in cui ha vissuto.
Anca Damian nasce in Romania nel 1962 e si forma presso l'Accademia di Teatro e Arti Cinematografiche. Comincia la sua carriera come direttore della fotografia prima di scrivere, produrre e dirigere nel 2008 la sua opera prima, Întâlniri încrucisate, seguita da Crulic - drumul spre dincolo, presentato a Locarno nel 2011. Nel 2018 ha diretto il film con attori Moon Hotel Kabul e il cortometraggio animato The Call.
“Il cinema è una giostra” diceva Georges Méliès. “Il cinema è un grande giocattolo” scriveva Antonio Costa a proposito delle fantasmagorie di Méliès. Marco Ferreri, nel suo ultimo film Nitrato d’Argento, mette in scena una sala cinematografica delle origini, con un tendone da circo sotto cui è sistemato un telo da proiezione, e al posto delle sedie tanti cavalli a dondolo. Giostre, giocattoli, tendoni da circo che appartengono di diritto anche al mondo dei più piccoli.
Proprio Marco Ferreri fu una fantastica scoperta per me alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro nel 1995. Dillinger è morto fu la rivelazione: un uomo rinato, che scopre oggetti “banali” come fossero tesori, una serie di objet trouvé di una ricerca che assomiglia a quella del “cercacose” di Pippi Calzelunghe.
Un intreccio di passato e presente per raccontare il cinema come un gioco, un eterno esperimento e una grande passione: il nome Pesaro Film Festival Circus è un omaggio a questi maestri, e una dichiarazione d’intenti. Con il cinema si può e si deve giocare!
La nuova sezione del Pesaro Film Festival vuole aprire dunque una piccola finestra su quel cinema per bambini e ragazzi che è uno sguardo verso il futuro, verso giovani spettatori che avranno voglia e curiosità di entrare in una piccola sala dedicata, e in un grande spazio per laboratori.
I film che vengono presentati sono quelli che più hanno sofferto la mancanza di una sala cinematografica per una degna presentazione in prima visione, film spesso fuori dai circuiti main stream. Quest’anno persino i creativi di Pixar lamentano una gran delusione per titoli importanti che, a causa della pandemia, sono stati presentati sulle piattaforme digitali invece che al cinema, in sala. Questi i titoli della rassegna: Calamity, A Childhood of Martha Jane Cannary di Rémi Chayé, Il viaggio del principe di Jean-François Laguionie e Xavier Picard, Away di Gints Zilbalodis, The Wonderland di Keiichi Hara, La mia fantastica vita da cane di Anca Damian e una selezione di cortometraggi di autori italiani.
Oltre alle proiezioni, il Pesaro Film Festival Circus propone anche tre laboratori per far “mettere le mani in pasta” ai più piccoli, con Saul Saguatti, Michele Bernardi e lo Studio Croma. Come diceva Mario Lodi, “i bambini hanno bisogno di stare anche dietro la macchina da presa, per capire come nascono le magie del cinema ma, soprattutto, per farne di più belle”.
Buon divertimento a tutte e tutti!
a cura di Giulietta Fara.
TUTTE LE PROIEZIONI SONO GRATUITE CON PRENOTAZIONE
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