Il tipo buffo col cappello a punta schiaccia il solito pisolino, ma stavolta sembra essersi spinto anche un po’ oltre. Riuscirà a rimediare al suo ritardo prima che il tempo se ne accorga?
«Con questo elaborato ho cercato di esplorare le potenzialità del linguaggio dell'animazione costringendomi a sviluppare la mia narrazione fiabesca senza cambiare mai inquadratura, sfruttando la tecnica cinematografica del piano sequenza. Questo mi ha permesso di sottolineare i contenuti emotivi del mio breve racconto per immagini giocando sull’urgenza, la fretta e la velocità di un personaggio che è in visibile ritardo con il tempo».
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