Il Festival

Le novità PFF60

Pesaro 60
di Pedro Armocida

Ci si sente molto più soli in questo nostro speciale viaggio con la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema. 60 edizioni a cui ha sempre partecipato Adriano Aprà, morto lo scorso 15 aprile, che è stato spettatore fin dalla prima edizione del 1965 mentre poi, da quella del 1966, ha iniziato a collaborare senza più smettere e imprimendo quasi un decennio di straordinaria novità nella sua direzione dal 1990 al 1998. Ma Adriano, che ricordiamo e omaggiamo, è stato anche spettatore d’eccezione delle edizioni recenti quando vedeva TUTTI i film in programma (a proposito di una certa critica miltante...) insieme a Bruno Torri (fondatore della manifestazione con Lino Miccichè) che ora ci segue a distanza.
Ci si sente molto più soli anche se, nani sulle spalle di giganti, abbiamo cercato di imparare a lavorare nel solco di ciò che è stato fatto cercando di intercettare ciò che si farà in un anno speciale per Pesaro, che Pier Paolo Pasolini definiva un «luogo dello spirito», oggi Capitale italiana della cultura.

Questo ha fatto sì che il programma si componesse di un’anima, quella del Concorso Pesaro Nuovo Cinema, in collegamento privilegiato con il suo passato glorioso, anche attraverso la scelta di tre personalità d’eccezione del nuovo cinema internazionale in giuria (ognuna omaggiata con altrettante proeizioni), anello di congiunzione con gli sguardi sul futuro e in costante dialogo con tutte le sezioni di una Mostra aperta il più possibile a lavorare sui diversi formati, ormai difficilmente visibili sul grande schermo (dal Super 8 al 35 mm ai videoclip), e soprattutto dialogando con i diversi pubblici che Adriano mi diceva sempre di non sottovalutare. E aveva ragione.

 
 

In memoria di Adriano Aprà

Venerdì 21 giugno
Palazzo Gradari
Ore 10:00
Matinée - Un caffè a Palazzo Gradari Omaggio Adriano Aprà

Saranno presenti Pedro Armocida, Fulvio Baglivi, Rinaldo Censi, Bruno Di Marino, Cecilia Ermini, Stefania Parigi, Patrizia Pistagnesi, Giacomo Ravesi, Federico Rossin, Claver Salizzato, Mauro Santini, Gianmarco Torri.

Teatro Sperimentale – Sala Grande
Ore 17:30
ROSSELLINI VISTO DA ROSSELLINI (Italia, 1993, 62’) di Adriano Aprà

Sabato 22 giugno
Teatro Sperimentale - Sala Pasolini
Ore 17:45
OLIMPIA AGLI AMICI (Italia, 1970, 80’) di Adriano Aprà

 

 

 

Adriano Aprà - Pesarofilmfest 55a edizione.

Manifesto PFF60 by Gianluigi Toccafondo

Sigla e illustrazione poster

di Gianluigi Toccafondo.

Regia e soggetto: Gianluigi Toccafondo
Editing e montaggio: Marco Molinelli
Voci: Valeria Sturba, Vincenzo Vasi

«Si accende la lampada, un occhio osserva dal mirino, la pellicola comincia a scorrere, la macchina del cinema riprende vita e lo spettacolo ha inizio: i numeri del count-down risvegliano antiche figure come vampiri e femmes fatales, mostri e principesse, tutte le facce di celluloide si trasformano l’una nell’altra e partecipano alla giostra del cinema, mentre voci si alternano al grammofono che suona antiche melodie». (Gianluigi Toccafondo)

Gianluigi Toccafondo

Pittore, illustratore e cineasta nato a San Marino nel 1965, Gianluigi Toccafondo ha studiato all’Istituto d’Arte di Urbino, vive a Bologna. Dal 1989 realizza cortometraggi di animazione, iniziando a collaborare con Arte France dal 1992. Del 2000 il cortometraggio dedicato a Pasolini: Essere morti o essere vivi è la stessa cosa. Dal 1993 disegna sigle televisive per Rai Radiotelevisione italiana. Realizza loghi animati e sigle per il cinema (More Cinema More Europa, Biennale di Venezia, Scott free, Fandango, Cineteca Bologna) e la pubblicità - Levi’s, Sambuca Molinari, United Arrows. Dal 1999 al 2011 è l’autore delle copertine Fandango Libri.

Ha illustrato libri, fra cui Il richiamo della foresta di Jack London, Jolanda, la figlia del Corsaro Nerodi Emilio Salgari, La favola del pesce cambiato di Emma Dante, Pinocchio, Favola del gattino che voleva diventare il gatto con gli stivali di Ugo Cornia, Los girasoles ciegos di Alberto Méndez e Tango del ritorno di Julio Cortazar. È stato l’aiuto regista di Matteo Garrone per il film Gomorra. Del 2013 le animazioni per l’opera lirica La Sonnambula di Bellini, regia di Barberio Corsetti, al Teatro Petruzzelli di Bari. Dal 2014 al 2021 collabora con il Teatro dell’Opera di Roma disegnando i manifesti delle stagioni liriche e balletti; scene, video e costumi per Figaro!, Don Giovanni, Rigoletto OperaCamion. I suoi film e disegni sono stati esposti in diverse mostre personali e proiezioni tra cui: Lincoln Center di New York, Forum des images a Parigi, Accademia di Francia a Roma, Istituto Italiano di Cultura di Chicago.

TUTTE LE PROIEZIONI
SONO GRATUITE

Le nostre
pubblicazioni

Se è vero che la Mostra di Pesaro è più per che non del Nuovo Cinema, si può immaginare che l’attività editoriale che la accompagna prenda le mosse dallo stesso stimolo vitale che anima la rassegna cinematografica: una forte tensione scientifica che cerca di affrontare il nuovo osservandolo in termini di processo, maturazione, tenuta nel tempo. L’attività editoriale rappresenta pertanto quel lavoro di comprensione e interrogazione critica che deve accompagnare l’opera d’arte se la si vuole inserire dentro un percorso di conoscenza e presenza nel tempo, dentro l’esigenza di leggibilità del mondo che è propria dell’arte. A partire dalla coralità della forma della miscellanea e dalla ricchezza di uno studio che preveda i punti di vista di tanti studiosi, la Mostra del Cinema di Pesaro ha accompagnato e seguito lo sviluppo della storia del cinema dell’ultimo mezzo secolo, ponendosi come punto di riferimento critico autorevole per chi voglia conoscere in profondità il mondo intorno alla settima arte.

 

 

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