MOSTRA INTERNAZIONALE
DEL NUOVO CINEMA
DI PESARO
La Mostra internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro (Pesaro Film Festival) è uno dei più importanti festival cinematografici italiani. Ideata e progettata a Roma da Lino Micciché e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio - 6 giugno 1965), la Mostra è promossa, finanziata e gestita dalla Fondazione Pesaro Nuovo Cinema Onlus con il contributo del Comune di Pesaro, della Provincia di Pesaro e Urbino, della Regione Marche, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Programma Media dell’Unione Europea.
Nel corso del tempo, accanto alle edizioni principali la Mostra pesarese ha realizzato numerose iniziative collaterali: contemporaneamente alla Mostra, l’Evento speciale, dedicato al cinema italiano;
in autunno, inizialmente ad Ancona, poi sempre a Pesaro, la Rassegna internazionale retrospettiva; ancora in autunno il Convegno internazionale di studi sul cinema, inizialmente a Urbino, poi a Pesaro, e manifestazioni cinematografiche varie, in molte città marchigiane ma anche a Roma, New York, Berlino e Parigi.
Fin dalle origini l’obiettivo è stato quello di realizzare una rassegna non agonistica di opere prime, nel senso non anagrafico della definizione ma in quello di nuove scelte e nuove strade capaci di avviare processi di rinnovamento, di crescita, di maturazione, di evoluzione del cinema. Si è insomma inteso da sempre non solo registrare ciò che di nuovo fanno soprattutto i giovani registi, ma contribuire a renderlo conoscibile e meglio comprensibile a tutti coloro che condividono patrimoni ideali, esigenze culturali, tensione a rompere equilibri cristallizzati dalla consuetudine, dal conformismo e dall’interesse: una mostra, dunque, più per che del nuovo cinema. Modello esplicito e/o implicito di molte manifestazioni cinematografiche italiane (festival di Bergamo, Salsomaggiore, Torino ecc.) e straniere (festival di Edimburgo, Rotterdam, Berlino ecc.), la Mostra pesarese fece tesoro alle origini delle esperienze italiane del Festival del cinema latinoamericano di Santa Margherita Ligure, Sestri e Genova e della Mostra internazionale del cinema libero di Porretta Terme, nonché del modello della Sémaine internationale de la critique, istituzioni tutte con le quali la Mostra ebbe specifici rapporti e unità di intenti, nella difesa e nella promozione di un cinema ‘altro’.