Che cosa succede quando in uno sport viene introdotto un nuovo sistema di replay istantaneo? L’avvento di Hawk-Eye, nel tennis professionistico, consente al regista di rilevare come la tecnologia non sia neutra (ne sa qualcosa Federer che nella finale di Wimbledon 2007 con Nadal chiese lo spegnimento di Hawk-Eye) e implichi quindi questioni più profonde che hanno a che fare con lo spettacolo, la giustizia e la conoscenza umana che è sempre imperfetta. Un’analisi profonda e complessa su ciò che è reale attraverso l’occhio umano e quello delle telecamere. Anche se, già nel III secolo, un rabbino nel Talmud scriveva: «Noi non vediamo le cose come sono. Vediamo le cose come noi siamo».
Theo Anthony è un regista e fotografo che lavora tra Baltimora e lo stato di New York. Il suo primo documentario, Rat Film, acclamato dalla critica, è stato presentato con successo nei festival, in sala e in televisione. Theo Anthony ha ricevuto, nel 2018, il Sundance Art of Non-Fiction Fellowship 2018 e, nel 2019, il Sundance and Simons Foundation Science Sandbox Fellowship. Il suo nuovo film, All Light, Everywhere, è in post-produzione.
sceneggiatura/screenplay Theo Anthony
fotografia/cinematography Corey Hughes
montaggio/editing Theo Anthony
musica/music Dan Deacon
produttori/producers Riel Roch-Decter, Sebastian Pardo
TUTTE LE PROIEZIONI SONO GRATUITE CON PRENOTAZIONE
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