Addio a Jean-Luc Godard
Ci lascia un gigante assoluto del cinema
Jean-Luc Godard è stato, «un regista totale con mille vite e un'opera tanto prolifica, l'incarnazione delle contraddizioni di un'arte in continua ricerca» (Libération).
Padre spirituale di tutto il nuovo cinema, Godard è stato uno degli autori più legati alla Mostra che, nelle sue prime quattro edizioni, diretta allora da Lino Miccichè, divenne un punto di riferimento mondiale del rinnovamento cinematografico, con la partecipazione anche di Jean-Luc Godard: nel 1965, nel film collettivo Paris vu par…, nel 1967 con Made in USA e nel 1968 con Les carabiniers.
Nel corso degli anni Godard tornerà più volte protagonista della Mostra. Tra le ultime edizioni, quella del 1998, con una retrospettiva sotto la direzione di Adriano Aprà e la pubblicazione del volume Godard in Italia - Un’antologia (Editrice il Castoro ); l’ultima, nel 2016, con la direzione di Pedro Armocida e la proiezione del suo Vrai Faux Passeport e del critofilm Jean-Luc Godard, Le Desordre Exposè di Olivier Bohler, Céline Gailleurd.
Addio al genio che ha rivoluzionato il (nuovo) cinema.