Tutti i vincitori della 59ᵃ edizione della Mostra del Cinema
Annunciati nella serata di ieri sera tutti i vincitori di questa 59a edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema.
CONCORSO PESARO NUOVO CINEMA
GIURIA INTERNAZIONALE
GIURATI: Rä di Martino, Pablo Marín Francesca Mazzoleni,
VINCITORE BROKEN VIEW di Hannes Verhoustraete
Per il suo preciso equilibrio tra ricerca antropologica e approccio poetico e di denuncia sull'uso della luce, dell’immagine e dei dispositivi pre-cinematografici all'interno della storia del colonialismo belga, il premio principale va al film-saggio BROKEN VIEW, di Hannes Verhoustraete.
1 MENZIONE SPECIALE: GEWESEN SEIN WIRD di Sasha Pirker
Per aver permesso agli spettatori di entrare in uno spazio speciale che è allo stesso tempo una casa e un'opera d'arte, e per aver presentato un ritratto leggero, sensibile e onesto di un artista che non appare mai, la prima Menzione della Giuria va a GEWESEN SEIN WIRD, di Sasha Pirker.
2 MENZIONE SPECIALE: PRUEBAS di di Ardélia Istarú
Per la sensibilità nell’utilizzo dell'archivio personale come testo drammatico in grado di aprire le ferite del passato per creare un presente migliore, la Giuria ha deciso di assegnare una Menzione speciale a PRUEBAS, di Ardélia Istarú, come incoraggiamento a una giovane e promettente regista.
GIURIA Premio della Critica SNCCI
GIURATI Alessandro Cuk, Francesco Grieco, Chiara Nicoletti
PREMIO DELLA CRITICA:
Per la capacità di divertire lo spettatore sorprendendolo con una miriade di riferimenti e di immagini di provenienza eterogenea che si susseguono in un montaggio provocatorio, il cortocircuito intermediale tra il videoludico e la settima arte, la natura anfibia dei contenuti, a metà tra il delirio lucido e il paolinismo pop e divulgativo.
La giuria del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani premia:
THE APOCALYPTIC IS THE MOTHER OF ALL CHRISTIAN THEOLOGY di Jim Finn
MENZIONE SPECIALE:
Menzione speciale della giuria SNCCI a BROKEN VIEW per l'approccio originale, una sorta di film-saggio, collegato ad un tema significativo come il colonialismo, attraverso un efficace metodo visivo e antropologico
GIURIA GIOVANI
SCUOLE PRESENTI: Università di Roma, Università di Bologna, Università degli studi di Urbino Carlo Bo, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Università degli Studi di Salerno, Scuola di cinema e fotografia – Pigrecoemme, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti – Fondazione Milano, Università degli Studi di Milano Statale, Accademia Cinema Renoir, Accademia Di Belle Arti di Lecce; Università degli Studi di Roma di “Tor Vergata”
VINCITORE
Vince ARGILEAK di Patxi Burillo, per il raffinato discorso metacinematografico sviluppato attraverso l'utilizzo dualistico e rituale di luce e ombra, che rimanda allo sguardo fanciullesco incarnato nell'esperienza visiva dello spettatore.
1 MENZIONE SPECIALE:
Menzione speciale per BROKEN VIEW di Hannes Verhoustraete per il coraggio di aver portato alla luce l'urgenza di ridefinire la comunicazione globale, attraverso il trucco magico dell'immagine proiettata: "l'uomo, contenuto e contenitore" di storie visive scopre un nuovo senso del vivere associato.
2 MENZIONE SPECIALE:
Seconda menzione speciale a SENSITIVITY IN LOW LIGHT CONDITION di Stefan Kruse Jorgesten, per la sua indagine sul concetto materico attraverso il cambiamento di luce. Il realismo delle immagini si trasforma, divenendo luogo astratto e straniante nel quale converge un flusso di pensieri onirici, amplificato da un suono dicotomico perfettamente abbinato.
VEDOMUSICA
GIURATI Alice Cucchetti, Luca Lumaca, Giulio Sangiorgio
VINCITORE
SPLASH - Colapesce, Dimartino (Italia, 2023, 3’42’’) di Zavvo Nicolosi, Giovanni Tomaselli
GIURIA (RI)MONTAGGI
Martina Barone, Valerio Coladonato, Elena Gipponi
VINCITORE RIMONTAGGI
SHE’S AN ICON: THE MAKING OF A GAY ICON IN MEDIA DI EMANUELE LODDO
MOTIVAZIONE
A partire da un’acuta osservazione dei discorsi circolanti nella queer community sui social media, She’s an icon: the making of a gay icon in media articola una riflessione teorica di un certo spessore su un aspetto originale della cultura popolare: attingendo a un repertorio cinematografico molto vasto, il videosaggio coniuga uno sguardo metodologicamente rigoroso a una ricchezza visiva e un ritmo accattivanti, ed è per questo reputato vincitore del concorso (Ri)montaggi.
MENZIONE SPECIALE: Footsteps di Evelyn Kreutzer
PREMIO LINO MICCICHÈ PER LA CRITICA CINEMATOGRAFICA
GIURATI: Pedro Armocida, Luisa Ceretto, Andrea Miccichè, Francesco Miccichè, Franco Montini, Cristiana Paternò, Paola Olivieri, Bruno Torri.
VINCITORE PREMIO DELLA CRITICA
SEZIONE A:
1° PREMIO (n. 28) Nicola Crisafi, Super Mario (300 Euro + targa + abbonamento annuale "CINECRITICA")
VIDEOMESSAGGIO DI SALUTO
2° PREMIO (n.17) Cristina Di Maria Pinocchio (200 Euro + targa + abbonamento annuale "CINECRITICA")
3° PREMIO (n. 18) Francesco Loi Living (100 Euro + targa + abbonamento annuale "CINECRITICA")
SEZIONE B:
1° PREMIO ( n. 10) Marco D'Agostino, Decision to leave (500 Euro + targa + abbonamento annuale "CINECRITICA")
2° PREMIO (n.104) Niccolò Busca, The Fabelmans (300 Euro + targa + abbonamento annuale "CINECRITICA")
3° PREMIO (n. 19) Pier Giovanni Adamo, La maman e la putain (200 Euro + targa + abbonamento annuale "CINECRITICA")