Banana tree is not coincidence trionfa alla 57ᵃ Mostra Internazionale del Nuovo Cinema
Il film della regista argentina Luiza Gonçalves si aggiudica il Premio Lino Miccichè per il concorso Pesaro Nuovo Cinema.
Il Concorso Pesaro Nuovo Cinema anche quest’anno si è aperto a opere di tutti i generi e formati, dai lunghi ai cortometraggi, realizzati sia da registi esordienti sia da autori più affermati, per un totale di 16 opere in gara. La Giuria, composta dal montatore e regista Walter Fasano, dall’attore e regista Edoardo Gabbriellini e dalla scrittrice Eleonora Marangoni, ha assegnato il Premio Lino Miccichè per il miglior film del Concorso A BANANA TREE IS NO COINCIDENCE (UN BANANERO NO ES CASUALIDAD) di Luiza Gonçalves (Spagna, 2021, 10’), con la seguente motivazione:
“Perché racconta una storia delicata e significativa, di grande capacità espressiva, grazia, intelligenza e ironia. Un film breve, ma vitale e generoso.”
La giovanissima regista argentina di Buenos Aires, ma trapiantata a New York, Luiza Gonçalves (classe 1997) realizza un documentario divertente - ma anche stratificato e complesso - calembour che prende spunto dalla domanda sul perché crescano gli alberi di banano a San Sebastián, famosa meta turistica in Spagna. Lo si potrebbe definire un calembour se non fosse limitante rispetto agli altri interessi che la regista esibisce – documentazione, manipolazione digitale, disegno a mano – rendendo così intrigante e complesso un corto molto breve, ma denso, che termina con una battuta.
Luiza Gonçalves è un’artista e regista che vive e lavora a Brooklyn. Nel 2014 ha fatto la sua prima mostra di fotografia. Nel 2016 il documentario New City Doc è stato presentato al Nyack Film Festival. Proseguendo gli studi al Pratt Institute ha approfondito interessi come pittura, performance, poesia e scultura, presentando due progetti di tesi. Attualmente è in fase di sviluppo il suo primo lungometraggio, Melonhood, un saggio visivo sulla riproduzione nel XXI secolo.