TANGO – Tananai di Olmo Parenti
Luca Pacilio
Giunta al suo terzo anno, la sezione Vedomusica continua a proporsi come un termometro delle tendenze in atto, un’istantanea credibile del panorama nostrano del videoclip musicale. E la constatazione sul campo di quella che è l’attuale nomenclatura registica sulla quale questo linguaggio breve può contare nel nostro paese. Abbiamo scelto venti titoli allargando il più possibile il campo, considerando esperienze artistiche diverse per genere e produzione (si va dal mainstream sanremese all’indie, per arrivare alla vera e propria nicchia) e in questo modo rintracciare altrettante griffe, videomaker che, in relazione all’eterogeneità della proposta musicale, approcciassero il discorso di tradurre in immagini la musica in modo variamente creativo. L’obiettivo è di rappresentare tanti sguardi e modi di declinare un linguaggio che, intercettando spirito del tempo e temi dominanti, cerca la sintonia con lo spettatore, guarda l’attualità da angolazioni inaspettate, certifica immaginari, aggiorna dispositivi, rinnova formule, sperimenta tecniche. La selezione si ridurrà – con tre scelte fatte dal pubblico, attraverso le storie di Instagram, e tre del comitato di selezione – ai sei titoli presentati durante le serate festivaliere: tra essi una giuria di qualità designerà il vincitore.
Anche quest’anno, poi, Vedomusica offre un focus dedicato a un videomaker italiano. Dopo l’omaggio a Uolli e a Luca Lumaca, il protagonista del percorso retrospettivo sarà Simone Rovellini.
TUTTE LE PROIEZIONI SONO GRATUITE