Alla presenza del regista e della selezionatore Raffaele Meale
Gli “occhi di vetro azzurro cisposi” che fanno da titolo a questo cortometraggio sperimentale riprendono un’immagine verbale tratta dal romanzo Le onde di Virginia Woolf, opera letteraria considerata la più sperimentale fra quelle dell’autrice novecentesca britannica, a cui il giovane regista si è ispirato per il suo film, utilizzandone frasi e visioni per “spiegare”, anche a sé stesso, che cosa è il cinema. Film che gioca con l’acqua – appunto – e la luce, eppure in un b/n molto scuro illuminato da rari lampi di colore, compiendo un viaggio nella notte in cui l’ombra di un uomo mano mano acquisisce sostanza. Bleared Eyes of Blue Glass è stato girato in una casa, in un bosco e lungo un torrente a Incheon, nei pressi della capitale sudcoreana, dove vive attualmente il regista.
Park Kyujae (1996) ha studiato cinema alla Dongguk University di Seul. Realizza film in Super 8, 16mm e digitale, studiando i giochi di luce, le cose personali e la natura. Con dei colleghi organizza proiezioni indipendenti occasionali a Seul, e traduce film per festival e cineteche..
sceneggiatura/script
Park Kyuiae
fotografia/cinematography
Park Kyuiae
montaggio/editing
Park Kyuiae
TUTTE LE PROIEZIONI SONO GRATUITE