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L'esuberante piccola Jonna desidera tanto essere adottata. Accetterebbe davvero chiunque, purché sia amata... lei e soltanto lei. Ma quando la possibile nuova mamma si presenta all'orfanotrofio e apre la portiera di una vecchia automobile, Jonna ha una grossa sorpresa…perché dalla macchina scende una scimmia.
Nata nel 1974, Linda Hambäck è una regista svedese, anche capo della casa di produzione LEE Film. Lavora principalmente nell’animazione per l’infanzia e il suo primo lungometraggio, Gordon & Paddy e il mistero delle nocciole, è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Berlino 2018.
Produced by: Linda Hambäck & Petter Lindblad
Script by: Janne Vierth
Adapted from: Frida Nilsson’s book “The Ape Star”
Music by: Minna Weurlander & Tania Naranjo
Art Directors: Ola Larsson & Morten Lund Thulstrup
Animation supervisor: Elinor Bergman
Main voicing cast:Pernilla August, Stellan Skarsgård, Rebecca Gerstmann, Melinda Kinnaman
a cura di Giulietta Fara
Le giostre del Pesaro Film Festival Circus
Il cinema per bambini è una cosa molto seria. Dopo la polemica agli Oscar 2022, per cui molte case di produzione si sono sentite “offese” dal trattamento dell’animazione all'interno di un contesto così famoso e importante per l’industria cinematografica, la frase che più ha circolato è stata proprio «animation is film». Ovvero, anche l’animazione è una cosa seria, e da non ridurre a baraccone scenografico e poco altro.
La produzione è lunga e complessa, poiché i film d’animazione hanno bisogno di una lunga pre-produzione e linguaggi che incrociano quelli del cinema per adulti, quelli della pedagogia, del gaming, della narrativa per l’infanzia. Ed è quindi corretto che l’animazione debba essere considerata un linguaggio serio, serissimo, per qualsiasi pubblico.
E il pubblico dei bambini è senz’altro uno dei più importanti: creatività, crescita intellettuale, passione, curiosità passano anche da una corretta e vasta fruizione cinematografica.
Anche le tecniche scelte per un film d’animazione rispecchiano motivazioni artistiche e di coerenza con il contenuto. L’animazione è, in tutti i casi, una scelta stilistica ed artistica.
Quest’anno il Pesaro Film Festival Circus propone animazione inglese, francese, giapponese, brasiliana, svedese, norvegese, danese e italiana, animazione a disegni, in stop-motion, al computer e con tecniche miste. La forza dell’animazione e del cinema per bambini è quella di semplificare con il segno e con i puppet contenuti complessi che hanno, spesso, diversi livelli di lettura. I generi quest’anno sono la commedia, il noir, il fantasy, l’avventura e il drama.
I numeri acrobatici del Pesaro Film Festival Circus comprendono i salti carpiati con una selezione di corti della inglese Aardman Animations, dal primissimo personaggio trasformabile Morph, che oggi compie quarant’anni, per passare da Creature Comforts, in cui gli animali dello zoo parlano delle loro condizioni, fino alle recenti produzioni Timmy Time, Shaun the Sheep e The Fly: tutto rigorosamente animato in stop-motion con la plastilina. Un numero speciale è affidato a Nahuel y el libro Magico di Germàn Acuna, in cui il protagonista trova un libro magico e deve salvare il padre da una strega affrontando la sua più grande paura: l’oceano. Dal Giappone arriva un’acrobazia di disegni animati e velocissimi: Eureka Seven Hi-Evolution 3 dello Studio Bones, ambientato in un lontano futuro, nell'anno 12005 - 10.000 anni da quando l'umanità viene costretta ad abbandonare la Terra a causa dell'avvento di una forma di vita senziente denominata Scub Coral. La Svezia, assieme alla Norvegia e alla Danimarca presentano The ape star, che racconta la delicata storia di Jonna, una bimba senza mamma che sogna tanto di averne una. Il francese Petit vampire di Joan Sfarr mette in animazione i personaggi e le vicende del piccolo e famoso vampiretto dei fumetti, famoso anche in Italia.
Tornare a vivere la sala però, oggi, dopo due anni tondi tondi di pandemia, per i bambini ancor di più vuol dire partecipare ad una vera e propria esperienza, un’immersione collettiva in una piscina di colori, suoni, emozioni. E sempre più emozionante e coinvolgente è per i bambini “mettere le mani in pasta”, lavorare alla costruzione di un piccolo film o, addirittura, ad una piccola e preziosa “macchina del cinema”. È quello che fanno i piccoli spettatori con Claudia Muratori, che propone la costruzione di un vero e proprio fenachistoscopio con disegni originali fatti dai bimbi, mentre con Vincenzo Gioanola possono provare l’antica ma sempre affascinante tecnica del disegno su pellicola, espediente prediletto da Gioanola stesso per le sue animazioni, e sperimentato anche da altri grandi artisti come il canadese Norman McLaren. Ogni laboratorio è studiato come una full immersion di due giorni, per approfondire meglio tecniche e linguaggi.
Una caccia al tesoro, condotta dall’attore Andrea Fugaro e pensata per festeggiare Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, porta i bambini alla scoperta dei luoghi di Pesaro, e insieme li invita a conoscere meglio la storia del cinema. La giostra del Circus dunque riparte con più luci e musica, per la gioia di piccoli cinefili e cineasti di domani, che anche questa volta potranno andare a caccia di “stelle” per guadagnare il diploma finale, e potranno addirittura votare il loro film/corto preferito costituendo una vera giuria.
Che si alzi il sipario. E buon divertimento!
TUTTE LE PROIEZIONI SONO GRATUITE