PFF
COLLEZIONI

21 Giugno
Martedì 21-06-2022
ore 21:30
Bagni Agata n.57

pff2021 art marona

Bernardo Bertolucci

La tragedia di un uomo ridicolo

Italia 1981 , 116'

(Tutte le proiezioni sono in 35 millimetri con copie provenienti dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale che co-organizza la sezione)

ANIMA PERSA (Italia, 1977, 102’) di Dino Risi
LA CUCCAGNA (Italia,1962, 104’) di Luciano Salce
LA VITA AGRA (Italia, 1964, 104’) di Carlo Lizzani
LA TRAGEDIA DI UN UOMO RIDICOLO (Italia, 1981, 116’) di Bernardo Bertolucci
LA RIMPATRIATA (Italia, 1963, 110’) di Damiano Damiani
GIOVANI MARITI (Italia, 1958, 98’) di Mauro Bolognini
C’ERA UNA VOLTA (Italia/Francia, 1967, 104’) di Francesco Rosi
PADRI E FIGLI (Italia, 1957, 92’) di Mario Monicelli

Da Cannes Classics a Venezia Classici a Berlinale Classics, non c’è festival che nell’ultimo decennio non abbia aperto la propria Selezione ufficiale a una sezione tutta dedicata al cinema “di patrimonio”: e così, da qualche anno, titoli immortali e film dimenticati arricchiscono i programmi – già mostre – dei più importanti appuntamenti internazionali, suggerendo ai cinefili e agli accreditati più di un detour nella propria memoria di spettatori.
Anche la Mostra Internazionale del Cinema di Pesaro, che della riflessione sul passato ha fatto da sempre uno dei suoi tratti distintivi (si pensi agli Eventi Speciali che hanno permesso di ripensare criticamente filmografie e intere stagioni di cinema italiano), da quest’anno ha il suo spazio dedicato ai Classici, organizzato in accordo con CSC – Cineteca Nazionale, e non poteva esserci avvio migliore di questo 2022 così denso di anniversari. Il primo abbiamo scelto di festeggiarlo intitolando questa sezione “La vela incantata”, in omaggio a uno dei titoli più felici di un autore, Gianfranco Mingozzi, che quest’anno avrebbe compiuto novant’anni. La vela incantata, che in quel film del 1982 era lo schermo portato in giro per l’Italia degli anni ’20 da due fratelli ambulanti, oggi arriva a Pesaro, sulla spiaggia dei Bagni Agata, per celebrare i grandi centenari del 2022 con 7 proiezioni in 35mm.
Si inizia con Vittorio Gassman, in uno dei capitoli meno conosciuti del sodalizio con Dino Risi, quel Anima persa che tre anni dopo il successo di Profumo di donna torna (liberamente) alle pagine di Giovanni Arpino, in un crescendo di tensione malsana a cavallo tra due costanti tentazioni del genere italiano, il racconto gotico e il thriller psicologico; si prosegue con Luciano Salce e il suo La cuccagna che – ricordato soprattutto per la prova d’attore di Luigi Tenco – merita invece di essere rivisto con un occhio attento per cogliere – come nel di poco successivo Le ore dell’amore – insospettabili echi di Nouvelle Vague; e ancora Ugo Tognazzi, migliore attore a Cannes per La tragedia di un uomo ridicolo, tra i film più inafferrabili (e per questo seducenti) di Bernardo Bertolucci, straordinaria riflessione sugli anni dell’eversione armata e sul rapporto padre-figli. Di Pier Paolo Pasolini, forse il festeggiato più “ingombrante” di quest’anno, abbiamo scelto di mostrare uno degli esiti più felici della carriera di sceneggiatore, Giovani mariti, ritratto di provincia diretto con inusitata finezza da un altro centenario, Mauro Bolognini; e, a proposito di festeggiamenti incrociati, La vita agra ci permette di omaggiare in un colpo solo il suo regista Carlo Lizzani, straordinaria figura di cineasta “totale” (tra gli autori più prolifici del nostro cinema, ma anche custode della memoria neorealista e direttore della Mostra di Venezia), lo scrittore Luciano Bianciardi e – di nuovo – il protagonista Tognazzi; e ancora, due film in qualche misura imprevedibili, che fanno macchia nelle filmografie “civili” dei loro autori, La rimpatriata di Damiano Damiani, ritratto impietoso della borghesia del boom con un Walter Chiari più vero del vero, e C’era una volta di Francesco Rosi, sfarzoso omaggio al Basile de “Lo cunto de li cunti” con una coppia di protagonisti stellari, Sophia Loren e Omar Sharif.


TUTTE LE PROIEZIONI SONO GRATUITE