«Toscana, Italia, 7 agosto 2019. Ero tornato a casa per vedere mia zia un'ultima volta, nella casa di montagna dei miei genitori. Ma il mio sguardo vagava, codardo, intorno a lei. Schivava gli occhi, i volti, preferendo accarezzare le mani di mia madre, di mio padre, dei miei nonni e le sue, così misteriose. Una costellazione di mani: mani che agiscono, ininterrottamente; mani che assistono, ostinatamente; mani che danzano, catturate da un oc chio mec cani co che non ha il coraggio di guardare negli occhi la vita che si spegne»
(Manuel Billi). Toscano d'origine, Manuel Billi (1979) vive e lavora a Parigi. Critico cinematografico, produttore e regista, autore di saggi sul cinema contemporaneo, dal 2000 collabora con diverse riviste di cinema italiane e francesi. Nel 2014 realizza il suo primo documentario sperimentale, Battre, enlever. Il suo primo cortometraggio di finzione, Les Fantômes de la veille, è stato selezionato alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia 2017. Nel 2018 ha girato una “commedia porno”, ENTER.
fotografia/cinematography Manuel Billi
montaggio/editing Manuel Billi
suono/sound Manuel Billi
sound mix Malik Yahi
coloring Florian Pané
produzione/production Benjamin Bonnet (Mood Films Production)
interpreti/cast
Vanna Romei, Adele Paladini, Ivonne Romei, Dino Romei, Zeffiro Paolo Billi, Manuel Billi
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