HUGO CABRET

Presentazione libro e incontro con DANTE FERRETTI moderato da David Miliozzi e Barbara Sorrentini
e proiezione di HUGO CABRET (USA, 2011, 126’) di Martin Scorsese

I set del film - complicate strutture piene di gallerie, scalette, ingranaggi, molle e rotelle, con i macchinari che ticchettano tutto il tempo - sono il mondo in cui vive il ragazzo orfano protagonista, fra le mura di una stazione ferroviaria, facendone segretamente funzionare i giganteschi orologi. Ma Scorsese usa questa trama come una scusa per raccontare anche la storia “meccanica”, e non solo, del cinema delle origini, e per rendere omaggio al capostipite dei registi, Georges Méliès.
Con questo film lo scenografo Dante Ferretti ha vinto il terzo Oscar, e i suoi disegni e progetti sono stati esposti al MoMA di New York, incluso il grande orologio della stazione.