FIORE MIO

di Giulietta Fara

Il Circus compie quattro anni proprio nell’anno del sessantesimo della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Un nipotino nato ancora in epoca di pandemia, quando tutti, in special modo i bambini, avevano bisogno di ritrovarsi e trovare nuovi modi di stare assieme. E proprio la generazione che coinvolge il Circus è quella che rischiava di non poter vedere i film al cinema assieme ad altri bambini, e rimanere intrappolata nelle sole piattaforme. Quattro anni in cui si è approdati ad una nuova fruizione audiovisiva, dove il cinema d’animazione ha preso sempre più piede nei festival internazionali e dove piccoli film indipendenti sono riusciti ad arrivare anche sui grandi schermi nel nostro Paese. Diffondere questi film, così come far crescere piccoli grandi cinefili, è il progetto del Circus. Il 2024 è per il Circus dunque un piccolo compleanno, dove si inizia a diventar grandi.
Quest’anno lo spazio del Pesaro Film Festival dedicato ai bambini propone la formula consolidata di visioni e laboratori, in un intreccio con l’anno della Capitale Italiana della Cultura che Pesaro ha ottenuto proprio per il 2024. La promozione della città, ironica e fuori dal tempo, è affidata alle sapienti mani dei bambini insieme all’animatore Piero Tonin e la partecipazione straordinaria di Manfredo Manfredi,
che li porta alla creazione di un vero e proprio Carosello,
e ad Alma, l’Associazione Libera Marchigiana Animatori con cui il Circus quest’anno ha stretto un forte legame.
Da un lato è con noi Giulia Betti di Alma,
che lavora coi bambini alla promozione di Gioacchino Rossini attraverso la sua Gazza Ladra, interpretata partendo dal capolavoro omonimo di Emanuele Luzzati che proprio quest’anno compie sessant'anni, e che poi si cimenta con i piccoli registi in erba nella promozione della stessa Mostra Internazionale del Nuovo Cinema con immagini e foto d’epoca.
Dall’altro Alma Animatori porta al Circus una collezione di piccoli tesori animati, con la guida degli autori, per raccontare percorsi di creazione e storie, disegni e movimenti inaspettati.
La parte di visioni del Circus ha come obiettivo quello di stimolare i futuri cinefili con opere inedite o poco note, stili di animazione e storie che possano farli viaggiare verso territori sconosciuti e fantastici.
Oltre al programma di Alma, le visioni proseguono con Sky Cinema e il suo 10 Lives di Christopher Jenkins, con N-Wave Studios e il loro Les Inséparables di Jérémie Degruson, e ancora con Wanted Cinema e Rosa e il Troll di pietra di Karla Nor Holmbäck e con KinoLogy e il film Sirocco et le Royaume des courants d'air di Benoît Chieux.
Tutti i film in programma al Circus concorrono al Premio del Pubblico assegnato dalla giuria dei bambini presenti in sala.
Tecniche di animazione diverse accompagnano le visioni: dall’animazione bidimensionale a quella al computer 3D, le storie si rivelano attraverso personaggi semplici o estremamente curati, ambienti in cui prevalgono campiture piatte o paesaggi ricchi di dettagli.
Personaggi sospesi dentro le loro storie ma pronti ad uscirne fuori: dall’orso che si sveglia dal letargo ai troll di pietra, da un burattino animato a un gatto viziato, da un padrone dei venti e delle correnti d’aria a una ragazza sui pattini, da fiori e semi animati a un motociclista velocissimo.
Il Pesaro Film Festival Circus è dunque un giro del mondo che nel 2024 porta i piccoli naviganti in Gran Bretagna, Canada, Italia, Francia Spagna, Regno Unito, Danimarca, Lussemburgo.
Un giro del mondo che è un carosello di esperienze ed emozioni.