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Special Screening PesaroNuovoCinemaVr
LA LIFE SUPPORT. LA NAVE DI EMERGENCY (Italia, 2023, 7') di Impersive Srl In collaborazione con EMERGENCY
Alex Honnold The Soloist (Regno Unito, Francia, USA, 2022, 60’) di Jonathan Griffith
Produzione/Production Jonathan Griffith Productions
Affiorare (ITA, 2022, 20’) di Rossella Schillaci
Produzione/Production My Boss Was
Spheres (Usa, Francia, 2018, 43’) di Eliza McNitt
Produzione/Production Protozoa Pictures / Crimes of Curiosity / Atlas V / Kaleidoscope / Novelab
Mani-Materia-Memoria (Italia, 2023, 10’) di Leonardo Carrano
Produzione/Production Leonardo Carrano
Emperor (Francia, Germania, 2023, 40’) di Marion Burger e Ilan J. Cohen
Produzione/Production Atlas V / Reynard Films / France Télévisions
ENERGĒIA (Francia, 2022, senza durata) di Ugo Arsac
Produzione/Production Plateforme CHRONIQUES CRÉATIONS Coproduction : Fruitière Numérique
Body of Mine (USA, 2023, 15’) di Cameron Kostopoulos
Produzione/Production KOST
Spots of Light (Israele/Canada, 2023, 15’) di Adam Weingrod
Produzione/Production KM PRODUCTIONS / HCXR / Occupied VR / AW FilmZ
The Fury (USA, 2023, 6’) di Shirin Neshat
Produzione/Production Vibrog Kunstahal in collaboration with Khora Contemporary and The Animation Workshop / Christopher Schnoor and Peter Fisher
Special Screening PesaroNuovoCinemaVr
LA LIFE SUPPORT. LA NAVE DI EMERGENCY (Italia, 2023, 7') di Impersive Srl In collaborazione con EMERGENCY
Per far conoscere più da vicino il suo impegno nel Mar Mediterraneo, EMERGENCY ha realizzato un’esperienza virtuale a bordo della nave Life Support, in collaborazione con l'agenzia Impersive. Lo strumento del visore consente al pubblico di salire a bordo della nave, conoscere l’impegno del suo staff, calarsi nelle operazioni di soccorso delle persone migranti e sentire la loro voce. Dal momento del salvataggio fino allo sbarco, il pubblico partecipa a una missione di salvataggio a bordo di una nave SAR (Search And Rescue).
Alex Honnold The Soloist (Regno Unito, Francia, USA, 2022, 60’) di Jonathan Griffith
Produzione/Production Jonathan Griffith Productions
Free soloing significa scalare pareti montuose, anche le più ripide e insidiose, con la sola forza del proprio corpo, senza attrezzature e senza protezioni. Questo fa Alex Honnold, oramai una leggenda di questa disciplina che seguiamo in questo documentario immersivo.
Affiorare (ITA, 2022, 20’) di Rossella Schillaci
Produzione/Production My Boss Was
Un documentario che incontra la finzione e l’astrazione. Lo sguardo nel mondo di madri recluse in carcere con i propri figli diventa un viaggio nei sentimenti e le aspirazioni, ma soprattutto nei sogni di questi particolari prigionieri.
Spheres (Usa, Francia, 2018, 43’) di Eliza McNitt
Produzione/Production Protozoa Pictures / Crimes of Curiosity / Atlas V / Kaleidoscope / Novelab
In questo visionario documentario lo spazio cosmico viene esplorato nella sua dimensione sonora. Nei tre capitoli che suddividono Spheres lo spettatore fa un’esperienza unica navigando tra buchi neri e bagliori improvvisi alla scoperta del suono dell’universo.
Mani-Materia-Memoria (Italia, 2023, 10’) di Leonardo Carrano
Produzione/Production Leonardo Carrano
Anche il cinema sperimentale, quello astratto, strutturalista o informale incontra la VR. Leonardo Carrano, artista e regista di cinema sperimentale che lavora sulla materia (del cinema e del mondo), ci proietta in un mondo surreale di suoni, parole, sussulti e soprattutto visioni.
Emperor (Francia, Germania, 2023, 40’) di Marion Burger e Ilan J. Cohen
Produzione/Production Atlas V / Reynard Films / France Télévisions
Un uomo anziano e una storia da raccontare alla propria figlia. Una storia che però non può raccontare a causa di una malattia, l’afasia. In questa esperienza interattiva siamo chiamati a seguire i ricordi, barlumi di realtà da provare a interpretare sul filo dei legami emotivi.
ENERGĒIA (Francia, 2022, senza durata) di Ugo Arsac
Produzione/Production Plateforme CHRONIQUES CRÉATIONS Coproduction : Fruitière Numérique
Una monumentale centrale nucleare è lo spazio che lo spettatore deve attraversare in questa esperienza VR. Uno spazio visivo e sonoro lugubre e industriale che pone interrogativi riguardo alla storia del nostro sostentamento energetico.
Body of Mine (USA, 2023, 15’) di Cameron Kostopoulos
Produzione/Production KOST
Body of Mine è un’esperienza immersiva che porta il fruitore ad abitare il corpo di un altro genere. Attraverso storie e interviste di persone trans, siamo così indotti ad esperire la differenza di genere direttamente sul nostro corpo.
Spots of Light (Israele/Canada, 2023, 15’) di Adam Weingrod
Produzione/Production KM PRODUCTIONS / HCXR / Occupied VR / AW FilmZ
Spots of Light racconta la storia di Dan Layani che nel 1982 perde la vista in com- battimento. Dopo 25 anni tramite un intervento sperimentale riacquista l’uso degli occhi e può quindi vedere i suoi quattro figli e la moglie. Il documentario si dimostra un viaggio onirico e potente nella questione della visione.
The Fury (USA, 2023, 6’) di Shirin Neshat
Produzione/Production Vibrog Kunstahal in collaboration with Khora Contemporary and The Animation Workshop / Christopher Schnoor and Peter Fisher
The Fury è l’esperienza VR dell’opera omonima dell’artista Shirin Neshat. L’espe- rienza immersiva trasporta il pubblico a sperimentare la carica fisica ed emotiva dei ricordi violenti della detenzione politica di una donna.
Forse il tempo in cui si parlava di VR è finito, ora la direzione intrapresa sembra essere quella di una coesistenza (se non addirittura di una sovrapposizione e ibridazione) di esperienze immersive differenti come la mixed reality, gli ologrammi, la fotogrammetria e così via. E forse è davvero questo il campo in cui guardare per ca-pire cosa sta avvenendo per i prodotti “estesi”. In questa rassegna si può intravvedere uno spaccato emblematico, tra documentari che sfruttano il potere spettacolare della presenza a quanti adottano forme e pratiche più o meno sperimentali. Dall’animazione al reale, dal narrativo (più o meno) tradizionale all’interattivo...
Si potrà sempre dire che parliamo di una tecnologia che, nonostante la raffinatezza e l’adattabilità dei nuovi visori, non riesce a sfondare, eppure emerge con evidenza, anche da queste prove, un fermento creativo di una certa rilevanza che attraversa spazi diversi, dal documentario naturalistico a quello d’autore, dall’animazione al gaming fino al mondo dell’arte.
Simone Arcagni
TUTTE LE PROIEZIONI SONO GRATUITE